Iniziamo la torta della comunicazione – piatto tipico invernale ;)

La cosa divertente dei nuovi network è certamente la brevità dei messaggi (vedi post facebook, twitter ecc..) basta spesso infatti una faccina per racchiudere esattamente uno stato d’animo.

Potere del linguaggio visuale!

Rivincita dei nostalgici del linguaggio universale!?!

Probabilmente una gocchia di pigrizia mescolata ad un abbondante desiderio di parlare, una spalmata di alta tecnologia, polvere di fantasia e il dolce della comunicazione è servito!

Nei blog invece la ricetta della condivisione sembra più complicate e adatta esclusivamente agli chef. Fuori dalla metafora posso dire che spesso si ha un po’ timore di intervenire nei blog perchè preoccupati di dover necessariamente dire qualcosa di impegnativo, perentorio, iper ragionato. Quante volte leggendo degli articoli sui vari siti vorrei intevenire ma poi la paura del “per sempre” che il commento al sito suggerisce (il commento resta, tutti lo vedono e se poi cambio idea?!?) mi blocca, mentre, quanto è più rilassante il post fugace che scorre via tranquillo nel desiderio di celebrità e oblio. Il post ha il doppio potere di ambire al globale in una chiave talmente personale da essere immune dalla gravità dell’universale.

Bene allora iniziamo da QUI* la torta della comunicazione raccontandoci pensieri, immagini e parole: brevi, sospese nello spazio dell’etere, senza giudizio e senza pretese….. di smile in smile e/o di poesia in poesia, di foto in foto …. incontriamoci comunque :):)

 

*il QUI è stato lo slogan degli incontri presso la libreria, diciamo che ne sottindenteva lo spazio (vedi le serie Domenica QUI; Incontriamoci QUI ecc..) da ora indicherà questo sito!  

 

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