L’amore: il sentimento più poetico, più profondo, più autentico.
Il più naturale e pertanto, nella mia interpretazione , il meno filosofico.
Invece mi sbaglio, i filosofi hanno parlato tantissimo dell’amore e chiedo scusa per non essermene accorta prima.
Non mi ero accorta dell’amore nella filosofia perchè il motto mio era già completo così: amo la filosofia e il resto è realtà.
Nella realtà c’è già tutto e la filosofia è per me la chiave di lettura del sensibile: la filosofia è sempre (per me) gnoseologia, possibilità di conoscenza, e ontologia, conoscenza dell’essere.
L’amore dov’è? Se sta nella realtà, la filosofia lo riconoscerà come tutto il resto senza alcuna differenza, se sta nell’essere ci penserà lo stesso la filosofia senza un discorso specifico. Se non sta né nell’uno né nell’altro allora sarà al pari della filosofia uno strumento per leggere il reale e per conoscere l’essere. Cioè la filosofia e l’amore sono sullo stesso piano pertanto l’uno non è l’altro….
Che idee mi vengono eh???
I FILOSOFI E L’AMORE L’EROS DA SOCRATE A SIMONE DE BEAUVOIR
Scritto da Aude Lancelin e Marie Lemonnier, Raffaello Cortina Editore 9788860302038 Collana diretta da Giulio Giorello.
Leggete questo libro e tra deliziose cronache rosa o, ahimè, sciagurate occasioni perdute, a seconda dei filosofi in questione, rifletterete su quello che abbiamo naturalmente nel cuore ma che alieniamo continuamente.
Se vuoi davvero sentire l’essere, taci, ha detto una volta il mio professore. Se vuoi davvero sentire l’amore, ama; aggiungerei io.
La difficoltà di tanta semplicità è veramente la questione filosofica.
Questo libro non era nella mia libreria, di quelli che leggo perchè mi sono portata in valigia fino qua 🙂 ma è una amica che me l’ha regalato, voglio ringraziare Clotilde per questa lettura.